Il comparto cosmetico nazionale, consapevole di quanto i prodotti di igiene personale rappresentino uno strumento fondamentale per contrastare l’emergenza sanitaria, promuove le tre semplici azioni fondamentali per limitare la diffusione dei contagi: distanziamento sociale, mascherina e igiene delle mani. Quest’ultimo punto in particolare, il lavaggio frequente delle mani, riguarda direttamente il settore della cosmesi.
Un comparto che non si è mai fermato, neanche durante il lockdown della scorsa primavera, per garantire la fornitura di prodotti indispensabili per la protezione, la prevenzione e la cura di sé, quali – tra gli altri – saponi e igienizzanti per le mani, prodotti per l’igiene orale, detergenti per il corpo e per i capelli. In vista dell’adozione di nuove misure restrittive a livello nazionale e locale, l’associazione di categoria del settore cosmetico ribadisce, quindi, l’importanza di continuare ad assicurare la fabbricazione di queste tipologie di prodotto e la loro distribuzione, presso Gdo, profumerie, erboristerie, farmacie e parafarmacie, negozi monomarca e specializzati in cura casa e persona.
«In questa situazione di grave emergenza e con pieno spirito di responsabilità, la nostra industria – commenta il presidente di Cosmetica Italia, Renato Ancorotti – non si è mai tirata indietro e ha lavorato con grande impegno per garantire, senza interruzioni, l’accesso ai beni essenziali di igiene personale e la fruizione dei servizi di cura alla persona secondo i più alti standard di sicurezza. Per uscire da questa crisi c’è bisogno dell’impegno di tutti e la cosmesi vuole fare la sua parte e continuare a essere un’industria che fa bene al Paese, contribuendo in modo concreto alla definizione di misure economicamente e socialmente sostenibili per il contrasto alla pandemia».