I dati rilevati da Nielsen, relativi all’anno terminante a febbraio 2020, parlano di un mercato in flessione per quanto riguarda le vendite a volume (-2,6% rispetto all’anno precedente) e una leggera crescita a valore (+0,4%), per un fatturato complessivo di 1.664 milioni di euro.
In miglioramento, però, le performance registrate nei primi mesi del 2020, grazie soprattutto alle categorie di bucato grosso e ammorbidenti nonché degli additivi igienizzanti (conseguenza naturale al periodo di emergenza legato al Covid-19).
A livello di canali distributivi, il calo principale si ha nella distribuzione moderna: gli iper perdono il 3,8% a volume e il 2,4% a valore, mentre i super scendono dell’1,8% nelle quantità ma sono stabili nel giro d’affari (+0,6%). L’unico format che continua a crescere è il Drug (+4,2% a valore e +2% a volume), che presenta una maggiore profondità assortimentale.
Per quanto riguarda il trend nelle diverse zone geografiche, infine, l’Area 1 registra un calo sia nelle quantità (-2%) che nel fatturato (-0,4%), mentre le altre Aree hanno un andamento negativo solo a volume (soprattutto l’Area 4, con un -3,2%).