Sono stati 10.395 i prodotti per la cura della casa analizzati dall’Osservatorio Immagino 2020: di questi, 767 riportano in etichetta claim che riguardano l’ecosostenibilità, il 7,4% in più rispetto all’edizione precedente (dati relativi al 2019, canale iper+super).
Le vendite di questi prodotti, cresciute del 10,9%, hanno generato un fatturato di 160 milioni di euro, con una quota del 6,6% del giro d’affari complessivo del comparto.
Il claim più diffuso è “biodegradabile”, presente sul 3,5% dei prodotti green, le cui vendite a valore sono aumentate del 14,3%, soprattutto grazie a disposable usa e getta, detersivi per lavastoviglie e lavatrice e carta forno.
Successo anche per i prodotti con il claim “vegetale”: l’offerta è cresciuta del 9,9% e il sell-out ha chiuso l’anno con un +8%. Seguono il “senza nichel”, con un incremento delle vendite del 5,1%, e il “senza fosfati” (+3,1%, dopo il -10,5% del 2018).
Per quanto riguarda, infine, i claim relativi al materiale delle confezioni, il “plastica riciclata” si trova sull’1,1% delle etichette di prodotti le cui vendite sono cresciute del 10,1%. Il “meno plastica”, invece, si trova sull’1% dei detersivi, che hanno visto incrementare il fatturato di ben il 30,6% nel 2019.